Parrucchiere trasloca e scopre la grana-tassa e ora rischia di chiudere

fonte: il piccolo

Carlo Levi Caruso Monfalcone

Trasferitosi in centro per gli incentivi comunali. La legge regionale prevede il pagamento della modifica di destinazione d'uso

Gli incentivi stanziati dal Comune di Monfalcone per riportare o sostenere le attività artigianali insediate nel centro storico qualche piccolo imprenditore l'hanno convinto a trasferirsi. Carlo Levi Caruso è uno di questi: ha deciso di chiudere il salone di parrucchiere aperto nel 2012 in via Terenziana per riaprire in uno spazio all'angolo tra via San Francesco e via Plinio. Ma ha scoperto che la destinazione d'uso commerciale del locale preso in affitto tramite un'agenzia immobiliare, andava modificata in artigianale.

Con un costo di 60 euro per metro quadro degli spazi destinati all'attività di acconciatore cui, sottolinea, vanno aggiunti 1.700 euro per lo svolgimento della pratica edilizia con il Comune. «In totale arriviamo attorno ai 5.000 euro, che non ho - dice Carlo Levi Caruso -. Per aprire in centro, convinto della bontà dell'iniziativa dell'amministrazione locale, ho investito 25.000 euro, tutto quello che avevo». Il Comune di Monfalcone ha previsto contributi incentivanti (da un minimo di 3.000 euro, Iva esclusa, a un massimo di 25.000 euro, Iva esclusa). «La questione è che la modifica della destinazione d'uso è continua la lettura

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